TGA_Casa palafitta a Tegna
TGA_Casa palafitta a Tegna
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N° DI INVIO: 398
Su un terreno in forte pendenza, ai piedi della collina che sovrasta il paese, la volumetria della casa è dettata dal rapporto con il contesto circostante e approfitta della vista e di un’esposizione ideale al sole. La tipologia a palafitta àncora la casa alla roccia, senza alterare inutilmente il terreno naturale. Interamente aperta verso sud al pianterreno, al piano superiore la casa si apre verso il bosco a nord. I materiali e il sistema costruttivo scelti rispondono alle peculiarità del luogo. La situazione e l’accesso al terreno non offrono alternative all'elicottero quale mezzo di trasporto per il materiale edile. La pre-fabbricazione scandisce quindi la progettazione e l’intero processo integra le peculiarità e i tempi dettati da fattori logistici e materiali, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale del cantiere.
Testi Criteri Davos
Governance
Il progetto affronta tematiche fondamentali legate al luogo, al contesto in cui è iscritto e all’integrazione di una nuova costruzione tra bosco e paese, variando un principio antico in una forma architettonica contemporanea. La scelta dei materiali e del metodo costruttivo basato sulla prefabbricazione sono dettati dall’interpretazione moderna di una struttura rurale, ma anche da fattori logistici (accessibilità limitata al cantiere) e pragmatici, quali la precisione del pre-assemblaggio.
Funzionalità
La struttura metallica ancorata alla roccia mantiene la casa, sensibile ed efficiente come il legno, staccata dal terreno e dagli effetti che lo stesso attua in genere sugli elementi costruttivi. La pioggia scorre sotto alla casa e la ventilazione naturale offerta dall’infrastruttura in acciaio impedisce alla costruzione di essere vittima dell’umidità. Sono inoltre esclusi eventuali pericoli legati alla presenza di gas Radon. Gli spazi interni rispecchiano l' ambiente circostante.
Ambiente
Il proposito generatore del progetto coinvolge il ciclo di vita dell’abitazione e il futuro riutilizzo dei materiali impiegati una volta la loro funzione terminata. La scelta di non alterare il terreno esistente oltre allo stretto necessario è suggerita dalla consapevolezza che la roccia offre ottime qualità in veste di fondazione e che l’approccio opposto genererebbe costi considerevoli per la realizzazione di spazi secondari e tecnicamente problematici. Il bilancio energetico è positivo.
Economia
Il rapporto tra architettura e ingegneria è interdipendente e si manifesta nella necessità infrastrutturale di risolvere una situazione di partenza difficile, la scarpata rocciosa, con un dispositivo efficace e duraturo. Il risultato è l’analisi puntuale della roccia che caratterizza il terreno al fine di determinare con esattezza gli appoggi al suolo della nuova costruzione. La carpenteria metallica a vista è quindi modulata in funzione delle dimensioni dei locali soprastanti e della roccia.
Diversità
La scelta dei materiali è suggerita dalla loro funzione, con un occhio attento al ciclo di vita e alla durabilità offerta dal processo produttivo. La possibilità di smontare e riciclare l’intera costruzione diventa un criterio decisionale. L’infrastruttura è quindi realizzata in carpenteria d’acciaio zincato, a sua volta poggiata sul minor numero possibile di plinti puntuali in calcestruzzo armato ancorati nella roccia. La casa è invece interamente realizzata in legno.
Contesto
Ai piedi della collina che sovrasta il paese il terreno, a lungo sfruttato per terrazzamenti agricoli, negli anni ha subìto il progressivo abbandono a favore del bosco. Caratterizzato da una forte pendenza e dalla presenza di roccia granitica il sedime offriva due modalità di intervento: lo scavo nella roccia per l’inserimento di un volume massiccio e monolitico, o in alternativa un approccio rispettoso e integrativo delle peculiarità del paesaggio circostante.
Genius loci
La nuova costruzione è concepita secondo un principio semplice e spontaneo, che trova modelli vernacolari esemplari nelle torbe Walser: un basamento solido e resistente a fattori geologici, una parte intermedia leggera, climaticamente efficiente, e la copertura, efficace e duratura protezione da sole e acqua. Prende quindi forma la stratigrafia di funzioni e materiali specifici, accostati tramite elementi pre-assemblati e dimensionati per essere trasportati e montati con l’elicottero.
Bellezza
Gli spazi diurni in successione lungo la larghezza dell’abitazione approfittano della vista a 180° ponendo l’ampia cucina aperta al centro della casa. La grande terrazza parzialmente coperta completa il pianterreno e sfrutta il sole della sera.
Al 1° piano le aperture sono rivolte a nord, verso la densa vegetazione che si riflette all’interno degli spazi più intimi dell’abitazione. Un grande abbaino permette a due stanze comunicanti tra loro d’infilarsi sotto al grande tetto deformandolo.
Caratteristiche
Luogo
Tegna
Categoria di costruzione (SIA 102)
Edilizia abitativa
Tipo di incarico
Nuova costruzione
Tipo di procedura
Incarico diretto
Costi di costruzione in CHF (SIA 416)
Superficie di piano in m² (SIA 416)
190
Progettazione
2020 → 2021
Realizzazione
2020 → 2021
Anno di messa in servizio
2021
Partecipanti
Architettura
Ingegneria civile
Fisica dell’edificio
Fotografia
Costruzione di acciaio
Prefabbricato
Costruzione di legno
Geologia/geotecnica
Costruzione di legno
Costruzione di cemento